
aumentarne la resistenza e la
ventilazione. Altri lati positivi sono: calmare i nervi e stimolare il sistema digestivo, contribuire a sciogliere i depositi grassi dalla parete addominale. Posizione: è consigliata quella supina con un piccolo cuscino o un asciugamano arrotolato sotto la testa. Massaggio: i primi movimenti su
addome e petto devono essere particolarmente lievi. Il massaggio è lento, le mani devono essere appoggiate vicine verso il basso dell'addome e le dita rivolte verso il collo: si massaggia sulle costole mantenendo una pressione costante, poi si spostano le mani verso i lati e si ridiscende.
Anche per l'addome è ottima la tecnica dell'impastamento applicata partendo da un'anca fino all'altra. Si può concludere con lo sfioramento, che ha un effetto calmante, massaggiando con le mani ai lati della vita fino alla zona intorno all'ombelico.
Attenzione ai movimenti praticati ed all’ intensità applicata sull’ addome: questa parte del corpo è molto sensibile ed i muscoli si contraggono più facilmente.
È opportuno, inoltre, non procedere al massaggio immediatamente dopo il pasto.
Sfioramento e impastamento sono ottimi anche per il massaggio al torace con una particolare attenzione se il massaggiato è una donna: in questo caso occorre esercitare una pressione minore e procedere dal centro alle spalle, evitando i seni.
Fonte: www.lacamomilla.it
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