Posizione: la posizione consigliata è la medesima richiesta per il massaggio alla schiena, ma è possibile anche stendersi supinamente. Massaggio: sfioramenti lunghi che arrivano all'altezza delle natiche e pressioni più lievi, nella fase di ritorno, aiutano a spalmare l'olio lungo tutta la gamba. Il massaggio può cominciare attraverso una pressione delicata che assecondi con le mani il polpaccio, le
dita orientate in direzione opposta. Le mani devono scivolare sulla gamba,senza fare pressioni sulla parte posteriore del ginocchio. Anche per il polpaccio è ottima la tecnica dell'impastamento. È comunque opportuno non eseguire il massaggio in questa parte del corpo se
il paziente è affetto da problemi cardiaci o da disturbi minori come le vene varicose. Per massaggiare la parte posteriore della coscia vi si possono appoggiare i palmi delle mani spingendoli in direzione opposta (destra verso l'interno, sinistra verso l'esterno) e esercitando pressioni energiche fino ad ottenere una torsione dei muscoli. I movimenti devono essere ripetuti
anche per il ritorno, in modo che le mani si trovino alla posizione di partenza. La parte anteriore della coscia può essere massaggiata con la tecnica dello sfioramento e con quella dell'impastamento, dal momento che le cosce sopportano anche movimenti decisi. È possibile, dunque, lavorare con forza sulla parte esterna, dove i muscoli sono larghi e più dolcemente su
quella interna.
Fonte: www.lacamomilla.it
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