domenica 8 giugno 2014

SPORT ESTREMI: IL BUNGEE JUMPING

SPORT ESTREMI: IL BUNGEE JUMPING
"il salto"
Il bungee jumping (o bungy jumping, in italiano salto con elastico) è un'attività sportiva che consiste nel lanciarsi da un luogo elevato (per esempio un ponte) dopo essere stati imbracati con una corda elastica. Un'estremità della corda è fissata al corpo della persona che si lancia (in genere alle caviglie) e l'altra al punto da cui avviene il lancio.
La pratica nasce come rituale d'iniziazione nell'Isola di Pentecoste, facente parte dell'arcipelago delle Isole Nuove Ebridi (che attualmente formano la repubblica di Vanuatu), a largo dell'oceano Pacifico.
Chi lo pratica al giorno d'oggi invece lo vive come un gioco e si lancia per provare emozioni, "sentire l'adrenalina", sfidare la forza di gravità e superare i propri limiti. 
Dal 1993, anno in cui venne costruito il primo elastico da lancio, più di un milione di persone nel mondo si è lanciato e si è abbandonato alla forza gravitazionale.
I primi salti vennero effettuati negli anni settanta ma erano illegali; si usavano cavi di caucciù, non molto sicuri. Oggi l'attrezzatura consiste di materiale da alpinismo omologato e materiale specifico da bungee.

L'elastico del bungee jumping viene fissato alla piattaforma e alle caviglie del saltatore (tramite 2 cavigliere) ed è costituito da una piattina (una striscia di venti fili di lattice incollati) passata circa cinquanta volte tra due anelli; una seconda serie di piattine viene poi applicata alla prima, per rinsaldare la corda ottenuta. L'elastico può estendersi fino al 650% della sua lunghezza iniziale e pesa all'incirca 50 kg.
 Nonostante offra una sicurezza pressoché totale per circa 1000 lanci, viene comunque sostituito dopo poco più di 200 salti. Il costo medio di un elastico è di all'incirca di 4000-5000 €. A seconda del peso del lanciatore viene utilizzata una corda diversa.
L'imbracatura è composta da 2 elementi: cavigliere e imbrago da alpinismo. Le cavigliere sono di tessuti ad alta resistenza, fissati tramite del velcro e munite di strisce che consentono l'aggancio, tramite moschettoni, all'elastico. L'imbrago d'alpinismo invece viene fissato al bacino e al torace, questo serve solo da attacco alla corda di sicurezza.


Una volta giunti sul sito di lancio è ormai prassi dovere compilare e firmare una serie di documenti che non solo declinano la ditta da ogni responsabilità ma autocertificano lo stato di buona salute. Fatto questo si dichiara il peso e si viene imbragati per il lancio. Fuori pedana si viene fissati all'elastico tramite le 2 cavigliere e alla corda di sicurezza tramite l'imbragatura d'alpinismo. Fatto questo viene spiegato il salto e si viene accompagnati alla pedana di lancio. Qui tramite un countdown si riceve l'ordine di lancio.

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