"dieta" |
presso l’Università degli Studi di Bologna.
Si tratta di un metodo flessibile che non costringe a particolari rinunce, permette di poter gestire con equilibrio e buon senso alimenti particolarmente “pericolosi” dal punto di vista calorico, consente di pianificare i menù giornalieri secondo i gusti e le necessità e garantisce di dimagrire in salute, ma con facilità perché non impone regole troppo restrittive.
Dal punto di vista pratico, la dieta Weight Watchers è basata su:
- Preferire cibi integrali e non raffinati;
- Consumare grandi quantità di frutta e verdura;
- Concedersi ogni tanto dei piccoli strappi a tavola, ma in un modo “intelligente” e consapevole;Ogni giorno è raccomandato il consumo di una determinata quantità di alimenti conteggiati secondo l’unità di misura dei PointsPlus. Questo target viene determinato sulla base di parametri come sesso, età, peso e altezza, che vengono utilizzati per il calcolo del fabbisogno energetico giornaliero. Alla fine, attraverso particolari formule, si ottiene un risultato che va da un minimo di 18 a un massimo di 35.Di seguito è riportato un esempio dei punti che solitamente vengono assegnati ad uomini e donne di diverse fasce di peso.
Fascia di peso | Punti giornalieriDONNA | Punti giornalieriUOMO |
Meno di 70 kg | 18-24 | 22-26 |
71-80 kg | 20-25 | |
81-90 kg | 22-27 | 24-29 |
91-100 kg | 24-29 | 26-30 |
101-110 kg | 26-30 | 28-32 |
Oltre i 110 kg | 30-35 |
È fondamentale non scendere mai al di sotto del consumo minimo di punti indicati; se si “risparmia” qualche punto è possibile utilizzarlo in un’altra occasione per concedersi qualcosa in più a tavola. Il massimo di punti settimanali da ridistribuire con questo sistema è pari a 10, e con l’inizio di ogni nuova settimana il conteggio si azzera.
All’atto pratico, ogni cibo è caratterizzato da un punteggio PointsPlus, determinato in base a una formula matematica che tiene conto del suo contenuto di carboidrati, proteine, lipidi e fibre.
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