sabato 1 febbraio 2014

FITNESS: ADDOMINALI

Il sogno di tutti gli uomini: la famosa e sensuale tartaruga addominale per fare impazzire qualsiasi donna.
I muscoli dell’addome possono essere suddivisi in tre categorie:

Muscolo addominale retto alto;
Muscolo addominale retto basso;
Muscolo addominale obliquo, destro e sinistro.

Per ottenere degli addominali duri, solidi e scolpiti ci sono molti esercizi che giornalmente potremmo fare ma non dobbiamo mai dimenticare che in realtà, se non siamo geneticamente predisposti, gli esercizi da soli non consentono di bruciare abbastanza calorie per permettere un’importante riduzione del grasso addominale; ciò che possiamo ottenere dall'allenamento selettivo di questi muscoli è la loro tonificazione.
Un addome più tonico e snello è fondamentale per la nostra salute in quanto permette di prevenire la lombalgia e migliorare la postura. 
Ora armatevi di forza e costanza e prendete spunto dagli esercizi sotto esposti per migliorare la vostra forma fisica:

Esercizio per l’allenamento del musco addominale retto basso:

Posizione: stendersi a terra con le gambe piegate e le braccia dietro la testa

Movimento: portare il corpo verso l’alto utlizzando esclusivamente il muscolo addominale senza sfrozare la schiena

Allenamento: 2 serie da 30 addominali l’una


Esercizio per l’allenamento del muscolo addominale retto basso:

Posizione: stendersi a terra con le gambe distese

Movimento: flettere le gambe verso l’alto

Allenamento: 2 serie da 30 addominali l’una


Esercizio per l’allenamento del muscolo addominale obliquo destro e sinistro:

Posizione: stendersi a terra con le gambe piegate

Movimento: portare prima la spalla destra verso la gamba sinistra e poi la spalla sinistra verso la gamba destra

Allenamento: 3 serie da 30 addominali l’una per parte


Non dimenticate che se il tutto è associato ad un’attività fisica giornaliera ed una corretta dieta corporea il risultato sarà più vicino di quanto possiate immaginare.
Forza ragazzi, per conquistare bisogna impegnarsi!

Nessun commento:

Posta un commento